12.19.2012

Report/comunicato sciopero a Careggi


Nella giornata di oggi 12 Dic 2012 i lavoratori/ci di Careggi sono scesi in sciopero contro la preintesa proposta dall’azienda in maniera unilaterale e sottoscritta in un primo tempo dalle sigle cgil e cisl sul nuovo orario di lavoro e la programmazione annua delle ferie la quale vedeva superare il turno in quinta (adottato da anni ) in favore di un turno non classificabile che imponeva massima flessibilità ai lavoratori/ci. Circa 300 lavoratori/ci si sono dati appuntamento al ponte nuovo, luogo di concentramento della manifestazione per partecipare al corteo promosso da Cobas e Usi – Ait nell’ambito della giornata di sciopero indetto dal Fials. Al corteo hanno partecipato anche lavoratori e delegati della Uil Careggi con le loro bandiere. Il Corteo è uscito dall’area del ponte nuovo per incamminarsi verso viale Pieraccini scandendo slogan a pieni polmoni contro il nuovo orario di lavoro . Il colpo d’occhio era notevole un bel serpentone di lavoratori/ci ,bandiere e striscioni che scendeva per viale Pieraccini in direzione del nuovo ingresso di careggi sede della direzione aziendale. All’altezza della Piastra il corteo è rientrato dentro il perimetro di careggi, questa volta in modo silenzioso per non turbare e non recare disagio sia ai pazienti che all’utenza. L’arrivo al Nic è stato segnato da un boato di slogan e fischi contro l’azienda, dopo di che una sessantina di lavoratori/ci sono saliti occupando temporaneamente e pacificamente l’atrio antistante la direzione generale e costringendo il Dir Amm.vo Dott. Cordioli a interloquire con i lavoratori. La buona notizia uscita dalle parole del Direttore amministrativo è stata che anche la Cisl, ultima rimasta, ha sospeso la firma della preintesa, riaprendo di fatto la trattativa sull’orario.

L’incontro è durato circa mezz’ora al termine del quale tutti i lavoratori sono ridiscesi per dirigersi, dopo essersi ricongiunti con tutti gli altri rimasti in presidio verso la regione Toscana in via Taddeo Alderotti dove si trova l’assessorato alla sanità. Una delegazione delle sigle Cobas, Usi, Fials e Uil è stata ricevuta dal vice assessore Dott Majno al quale sono state riportate tutte le problematiche riguardanti la questione dell’orario, l’impatto sulla qualità dell’assistenza e della sicurezza che tale cambiamento di orario avrebbe provocato, dei tagli alla sanità toscana e degli sprechi . Abbiamo riscontrato, al di la delle solite frasi di circostanza la volontà da parte del vice assessore la disponibilità ad ascoltare le ragioni di tale protesta. La Regione si è impegnata a convocare l’azienda in tempi brevissimi, entro il fine settimana e poi a riconvocare le parti sindacali. Come COBAS e USI siamo estremamente soddisfatti dalla giornata di mobilitazione di oggi e nel ringraziare tutti i lavoratori, i quali al di la delle sigle sindacali che avevano proclamato lo sciopero e la manifestazione hanno dato dimostrazione a questa azienda che non hanno alcuna intenzione di abbassare la testa di fronte a questo scempio dei loro diritti. Come COBAS e USI teniamo a precisare che non ci fermeremo fino a che non avremmo vinto questa battaglia e saremo sempre in mobilitazione permanente per la difesa dei diritti dei lavoratori.
COBAS Careggi USI – AIT sanità Careggi

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