Le compagne e i compagni dell’Unione Sindacale Italiana – Sezione italiana dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori e Lavoratrici,
esprimono il loro dolore e solidarietà verso tutte le popolazioni
colpite dal terremoto di domenica 20 maggio 2012. Denunciano altresì che
tra le vittime del sisma vi sono operai deceduti durante il loro turno
di lavoro notturno e domenicale. Questi lavoratori sono morti sotto il
peso di capannoni industriali di recentissima costruzione a
dimostrazione che, nonostante si continui a predicare che la migliore
prevenzione sismica si debba attuare mettendo in sicurezza stabili
abitativi e lavorativi, la logica perversa del profitto è prioritaria
rispetto a quella della sicurezza delle persone. Con la solidarietà, il
mutuo soccorso e appoggio dobbiamo dare la priorità alla difesa della
vita umana contro la logica del profitto. Solo con l’autogestione nei
luoghi di lavoro e nel territorio si potrà realizzare una effettiva
prevenzione verso eventi naturali che purtroppo, per negligenza e logica
affaristica, assumono dimensioni di devastazione e lutto verso le
popolazioni colpite.
USI – AIT
USI – AIT
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