Anche quest’anno la
sezione di Parma dell’USI-AIT organizza il 1 maggio del sindacalismo di
base. Cinque anni fa abbiamo dato vita all’esperienza del 1 maggio
alternativo per ricordare i cento anni trascorsi dallo sciopero agrario
del 1908, che coinvolse 30.000 lavoratori della provincia di Parma. Nel
2012 cade il centenario della nascita dell’Unione Sindacale Italiana,
figlia anche delle lotte contadine, che nasceva in contrapposizione alla
CGdL, ora CGIL, legata all’ala riformista del PSI, al suo modo di
organizzazione burocratica e verticistica e troppo spesso complice del
soffocamento delle rivolte.
E’ passato un secolo, ma
l’USI non ha mai rinnegato la sua storia e le sue radici, essa sa che
il suo posto è in mezzo alla classe lavoratrice e le sue parole
d’ordine rimangono: antimilitarismo; autogestione; internazionalismo;
solidarietà; lotta; azione diretta; antifascismo e antisessimo.
Nella giornata del 1 maggio scenderemo in Piazza contro le politiche
liberiste e anti-sociali del Governo Monti e del Commissario locale.
Ormai l’attacco alle fasce più deboli della società non può essere più
nascosto; aumento del costo della vita, diminuzione dei salari,
licenziamenti, delocalizzazioni, precarizzazione della vita.
Dobbiamo ribadire che
bisogna invertire la rotta e scendere in Piazza per sabotare l’attacco
all’Art. 18, scardinare il blocco dei salari e ripristinare la scala
mobile, ridurre l’orario di lavoro a parità di salario secondo il motto
“lavorare meno lavorare tutti”. Solidarizzare con le occupazioni
abitative e difendere gli sfratti per morosità.
Non ci sono governi
amici dei lavoratori ma solo dei servi dei padroni e delle banche che
speculano sulle nostre vite. La crisi l’hanno creata loro e le
conseguenze non devono subirle i lavoratori.
…”la lotta è di classe, l’emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi o non sarà”.
Il ritrovo del corteo è alle 10.30 in Barriera Saffi, Parma, a seguire ci sarà la festa popolare presso il Parco Pellegrini
Solidarietà con i NO TAV
Aderiscono: CUB
Parma; PCL Parma; Rete Antifascista; Comitato Antifascista Montanara;
Gruppo Anarchico “Cieri”-FAI; Rete diritti in casa, Insurgent City,
Falce e Martello
No comments:
Post a Comment