Ancora una guerra per il petrolio
l'Italia con mezza europa (Francia e Gran Bretagna in testa), gli Stati Uniti ed altri hanno scatenato l'inferno di fuoco contro la Libia, come fu per l'Irak e per l'Afghanistan, questo significa stragi per la popolazione civile e distruzione del territorio.
Non è nostra intenzione difendere un dittatore (Gheddafi) che, così come Saddam in Irak e tanti altri, ha potuto fare sempre quello che ha voluto solo grazie alla complicità e all'appoggio delle stesse potenze occidentali che oggi gli fanno guerra (in cambio di soldi e di petrolio). Ancora una volta bisogna gridare che il feroce attacco scatenato da Francia, USA , Italia e company non è certo stato fatto per motivi "umanitari" nè tanto meno per salvare i "ribelli" di Bengasi. Si tratta solo di guerra (che ricorda tanto quelle imperialiste e colonialiste) per mettere le mani sull'oro nero e controllare le ricchezze di quella terra.
Come ogni guerra è un crimine contro l'umanità
Ancora una volta nel nostro paese destra e sinistra parlamentare (e non solo) hanno fatto a gara, dopo il delirio nazionalistico dei giorni precedenti, per portare l'Italia in una guerra contro un altro popolo. Così come fu nel 1991 con l'Irak, nel 1999 con i bombardamenti degli aerei di D'Alema contro la Jugoslavia, nel 2001 con l'Afghanistan e nel 2003 ancora con l'Irak. Destra e sinistra uniti nell'abbraccio mortale della guerra e del militarismo.
Occorre contrastare e boicottare con ogni mezzo questa guerra ! per il ritiro immediato dei soldati ed aviatori italiani da ogni scenario di guerra (non solo Libia quindi), per bloccare gli enormi fondi spesi dal governo (con l'appoggio del parlamento tutto) in armamenti e missioni di guerra e destinarli a risolvere i problemi della crisi economica, del precariato e della disoccupazione, delle nostre fabbriche e aziende che chiudono una dopo l'altra, dell'accoglienza solidaristica degli immigrati e di chi fugge dalla fame e dalle guerre.
Come tutti i popoli della terra abbiamo bisogno di un futuro di pace, lavoro e libertà.
PADRONI E GOVERNI RISPONDONO CON CRISI, GUERRE E RADIAZIONI
MORTALI (la scelta criminale del nucleare è anch'essa una scelta di guerra e di morte) per questo organizziamo per Venerdì 25 Marzo, alle ore 21,00 presso i locali dell'USI/Malatesta di via Podesti 14 ad Ancona un'ASSEMBLEA REGIONALE ANTIMILITARISTA E CONTRO LA GUERRA
invitiamo tutti a partecipare per confrontarci e per organizzare insieme iniziative di lotta contro questa guerra.
Gruppo Anarchico "Malatesta" Ancona U.S.I.-A.I.T. Unione Sindacale Italiana
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