12.05.2012

Carlo Lascaro

Lunedì 3 dicembre 2012 è mancato a tutti noi il compagno
Carlo Lascaro
Era nato a Matera 54 anni fa.
Lo ricordiamo come delegato sindacale ed RSU dell’Unione Sindacale Italiana presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano.
Gravi problemi di salute lo affliggevano da tempo, ma non gli hanno mai impedito di essere sempre presente ed attivo nel sindacato a difesa dei diritti dei lavoratori, che per lui non sono stati solamente quelli legati al trattamento retributivo, ma sono stati diritti per la tutela della dignità del lavoro, contro ogni forma di discriminazione personale e sindacale, contro la malasanità e per la solidarietà sociale.

Carlo si è sempre impegnato in favore dei più deboli: era un sindacalista appassionato, disinteressato, sempre pronto a prendere le difese di chi lamentava un’ingiustizia.
Il suo impegno politico e sindacale non gli ha fatto fare carriera: è stato spesso additato come uno che “rompeva troppo le scatole”, che voleva “vederci chiaro”, ma tutti gli hanno sempre riconosciuto onestà morale ed intellettuale.
La sua pratica sindacale era quella del sindacalismo di base e lui ha sempre messo al centro della sua attività sindacale le persone, gli ideali, privilegiando da un punto di vista organizzativo l’assemblearismo, il rifiuto della delega sindacale, l’azione diretta.
Come tanti compagni dell’Unione Sindacale aveva scelto di entrare nella RSU e come delegato si è sempre confrontato con l’ospedale e con le altre sigle sindacali non in modo formale ed istituzionale, ma con la sostanza degli argomenti dettati dal buon senso e dalla pratica sindacale libertaria.
Ai compagni ed a tutti gli iscritti dell’Unione Sindacale Italiana del Pio Albergo Trivulzio chiediamo di essere sempre presenti all’interno del posto di lavoro, raccogliendo il testimone di Carlo, portando avanti le sue battaglie ideali per l’autorganizzazione dei lavoratori e per la trasformazione radicale della società.
Carlo lascia la figlia Giada di otto anni che dovrà ricordare il padre come una persona buona ed altruista, che amava gli altri più di se stesso, disponibile con chiunque e pronto a battersi per i più deboli anche quando le sue forze gli sono mancate.
Ciao, Carlo!
Unione Sindacale Italiana Sanità
Segreteria Provinciale

No comments:

Post a Comment