La legalità di Pighi è piena di sangue.
La legalità di Pighi e del PD è fatta di ingiustizie e di sfruttamento, di morti sul lavoro e di lavoro nero nei cantieri.
La legalità di Pighi e del PD è figlia delle Stragi di Stato, dei segreti di Stato, dei servizi segreti "Deviati".
La loro legalità sbandierata è fumo negli occhi, serve a tutelare i ricchi e a sfruttare i poveri, i precari e gli immigrati.
La loro legalità sono i lagher chiamati C.I.E.
La loro legalità è fatta di favori e di inciuci, elargendo soldi a chi gli porta voti, è legalità fatta di potentati.
E' legalità fatta di inquinamenti di falda, di inquinamento di aria.
E' legalità fatta di mistificazioni per fermare le auto di chi lavora in inverno e autorizzare inquinamento di eccellenza per la "città dei motori" in primavera.
E' legalità fatta di guerre e di produzioni di armi chiamate ovviamente in altro modo.
E' legalità fatta di sfratti, di gente che dorme per strada, di precarietà, di ricatti e di guerre tra poveri.
E' legalità fatta di manganellate date al popolo che si oppone al TAV.
E' legalità fatta di nucleare di quarta generazione e di un referendum popolare (illegale?) che si era espresso nettamente contro.
E' legalità di finanziamento pubblico ai partiti abolito da un referendum popolare (illegale?) e rientrato con leggine da impero.
Si lamentano che dire "Basta Pighi" come si legge sui muri in questi giorni è squadrismo, invece mandare a manganellare 70 poliziotti nello sgombero di Libera (sgombero illegale) è atto di amore e di dolcezza?
Cambiare i codici (illegalmente) di tutela del territorio e delle falde per poter costruire autodromi o interi quartieri invece è atto di intelligenza democratica?
La loro legalità non ci interessa, continueremo dal basso a riappropriarci di ciò che è nostro senza contare su soldi fatti con lo sfruttamento e senza compromessi con le istituzioni.
Questa è la nostra vita, a noi spetta renderla dignitosa e rispettosa dell'ambiente e delle altre persone.
Non abbiamo eletto nessuno a rappresentarci e loro vogliono governare anche a nostro nome, gestendo tutto, anche ciò che è frutto del nostro lavoro.
Non ci siederemo su nessuna poltrona, preferiamo restare in mezzo alla gente a costruire qualcos'altro che non sia basato sul sangue dei Giuliani, dei Cucchi, degli Aldrovandi, dei Pinelli, degli immigrati morti in mare, dei bambini saltati sulle mine antiuomo italiane.
Non hanno mai condannato il colonialismo, il militarismo assassino contro lo stesso popolo italiano, si sono dimenticati i morti del 7 aprile in piazza grande a Modena, si sono dimenticati che il loro PIL è figlio dello sfruttamento del pianeta, dei morti sul lavoro, delle fatiche di chi lavora.
La loro legalità è figlia dei morti sulle strade, dell'esaltazione della velocità, degli sgomberi degli spazi sociali, sono figuri tristi, sono persone morte dentro.
La nostra legalità è quella degli Arditi del Popolo che per primi insorsero contro il fascismo, è quella dei disertori che si rifiutano di uccidere loro simili, è quella dei partigiani che non hanno aspettato di iscriversi nel registro comunale prima di combattere.
La lotta per l'eguaglianza e la libertà continua, dal basso, con gioia e determinazione.
E' ora di occupare 10, 100 spazi e liberarli alla socialità collettiva, è ora di occupare le case lasciate vuote per la speculazione e dare casa a chi deve dormire in condizioni non dignitose.
Bertoli Franco (colby)
Attivista dello Spazio Sociale Libera e
Segretario provinciale dell'USI-AIT Modena.
Contatti:
Libera, USI Modena:
http://www.libera-unidea.org/home.htm
http://www.facebook.com/home.php?#!/profile.php?id=100001711977225 <http://www.facebook.com/home.php?#%21/profile.php?id=100001711977225>
Modena senza Libera non Esiste:
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USI-AIT Modena:
http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=152508138100302 <http://www.facebook.com/home.php?#%21/group.php?gid=152508138100302>
7aprile 1920 Una storia di Modena:
http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=51669577059 <http://www.facebook.com/home.php?#%21/group.php?gid=51669577059>
La legalità di Pighi e del PD è fatta di ingiustizie e di sfruttamento, di morti sul lavoro e di lavoro nero nei cantieri.
La legalità di Pighi e del PD è figlia delle Stragi di Stato, dei segreti di Stato, dei servizi segreti "Deviati".
La loro legalità sbandierata è fumo negli occhi, serve a tutelare i ricchi e a sfruttare i poveri, i precari e gli immigrati.
La loro legalità sono i lagher chiamati C.I.E.
La loro legalità è fatta di favori e di inciuci, elargendo soldi a chi gli porta voti, è legalità fatta di potentati.
E' legalità fatta di inquinamenti di falda, di inquinamento di aria.
E' legalità fatta di mistificazioni per fermare le auto di chi lavora in inverno e autorizzare inquinamento di eccellenza per la "città dei motori" in primavera.
E' legalità fatta di guerre e di produzioni di armi chiamate ovviamente in altro modo.
E' legalità fatta di sfratti, di gente che dorme per strada, di precarietà, di ricatti e di guerre tra poveri.
E' legalità fatta di manganellate date al popolo che si oppone al TAV.
E' legalità fatta di nucleare di quarta generazione e di un referendum popolare (illegale?) che si era espresso nettamente contro.
E' legalità di finanziamento pubblico ai partiti abolito da un referendum popolare (illegale?) e rientrato con leggine da impero.
Si lamentano che dire "Basta Pighi" come si legge sui muri in questi giorni è squadrismo, invece mandare a manganellare 70 poliziotti nello sgombero di Libera (sgombero illegale) è atto di amore e di dolcezza?
Cambiare i codici (illegalmente) di tutela del territorio e delle falde per poter costruire autodromi o interi quartieri invece è atto di intelligenza democratica?
La loro legalità non ci interessa, continueremo dal basso a riappropriarci di ciò che è nostro senza contare su soldi fatti con lo sfruttamento e senza compromessi con le istituzioni.
Questa è la nostra vita, a noi spetta renderla dignitosa e rispettosa dell'ambiente e delle altre persone.
Non abbiamo eletto nessuno a rappresentarci e loro vogliono governare anche a nostro nome, gestendo tutto, anche ciò che è frutto del nostro lavoro.
Non ci siederemo su nessuna poltrona, preferiamo restare in mezzo alla gente a costruire qualcos'altro che non sia basato sul sangue dei Giuliani, dei Cucchi, degli Aldrovandi, dei Pinelli, degli immigrati morti in mare, dei bambini saltati sulle mine antiuomo italiane.
Non hanno mai condannato il colonialismo, il militarismo assassino contro lo stesso popolo italiano, si sono dimenticati i morti del 7 aprile in piazza grande a Modena, si sono dimenticati che il loro PIL è figlio dello sfruttamento del pianeta, dei morti sul lavoro, delle fatiche di chi lavora.
La loro legalità è figlia dei morti sulle strade, dell'esaltazione della velocità, degli sgomberi degli spazi sociali, sono figuri tristi, sono persone morte dentro.
La nostra legalità è quella degli Arditi del Popolo che per primi insorsero contro il fascismo, è quella dei disertori che si rifiutano di uccidere loro simili, è quella dei partigiani che non hanno aspettato di iscriversi nel registro comunale prima di combattere.
La lotta per l'eguaglianza e la libertà continua, dal basso, con gioia e determinazione.
E' ora di occupare 10, 100 spazi e liberarli alla socialità collettiva, è ora di occupare le case lasciate vuote per la speculazione e dare casa a chi deve dormire in condizioni non dignitose.
Bertoli Franco (colby)
Attivista dello Spazio Sociale Libera e
Segretario provinciale dell'USI-AIT Modena.
Contatti:
Libera, USI Modena:
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Modena senza Libera non Esiste:
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USI-AIT Modena:
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7aprile 1920 Una storia di Modena:
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