3.28.2011

15 aprile sciopero generale contro la guerra in Libia

Al Presidente del Consiglio           
On. Silvio Berlusconi                  
Palazzo Chigi – Roma fax 066791131
Al Ministro della Funzione Pubblica
On. Renato Brunetta
C.so V. Emanuele II°, 116 – Roma fax
Al Ministro del Welfare                   
On. Maurizio Sacconi                   
V. Fornovo 8 – Roma fax 064821207
Al Presidente la Commissione di Garanzia
ex Legge 146/90Prof. Giovanni Pitruzzella
Piazza del Gesù, 46 – Roma

Genova 25 Marzo 2011
Oggetto: Proclamazione Sciopero Generale, 15 Aprile 2011

La scrivente Organizzazione Sindacale Unione Sindacale Italiana – AIT, unitamente ai propri sindacati di settore USI-IUR, USI-Sanità, USI-Postel, USI-LEL, USI-Cooperative Sociali, USI-Arti e Mestieri, proclama lo SCIOPERO GENERALE di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata del 15 Aprile 2011.
Lo sciopero generale, in particolare, è indetto contro l’intervento italiano militare in Libia e il sostegno che l’Italia fornisce a questa inutile e sanguinosa azione di guerra,

ma anche:

¬    per l’accoglimento civile e solidale di tutti gli immigrati e profughi;
¬    per l’abolizione del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro;
¬    per il ritiro del pacchetto sicurezza e la chiusura dei CIE (ex CPT);
¬    per l’eliminazione delle spese militari e contro le logiche belliciste e securitarie;
¬    per migliori condizioni di vita e di lavoro per tutti, senza distinzioni di etnia, lingua e cultura.

Dallo sciopero sono esentati tutti i lavoratori addetti a servizi essenziali, così come disposto dalle leggi.

Il Segretario Nazionale USI-AIT (Guido Barroero)

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